Negli ultimi decenni abbiamo assistito allo sviluppo della terapia nutrizionale da un tradizionale uso di supporto ad un ruolo propriamente terapeutico e in grado di ottimizzare gli esiti clinici. Nonostante le evidenze di ciò in letteratura si moltiplichino, l’attuazione nella pratica clinica rimane tuttora ad un livello non adeguato e soprattutto relegata a limitate specifiche realtà dove, per iniziative di singoli o di pochi “illuminati”, si lavora con elevati standard di terapia nutrizionale. Eppure il diritto di accesso ad una adeguata nutrizione è uno dei diritti fondamentali dell’uomo come stabilito anche dalla nostra costituzione. Ogni paziente, non in grado, a causa della patologia che lo affligge, di mantenere un adeguato stato di nutrizione, dovrebbe avere accesso ad una terapia nutrizionale di qualità. Tutto ciò, oltre a garantire migliori esiti clinici e migliore qualità di vita del paziente, avrebbe anche importanti effetti economici riducendo sensibilmente la spesa sanitaria per effetto di una riduzione dei tempi di guarigione, delle complicanze, della durata della degenza ospedaliera e della necessità di re-ospedalizzazione oltre ad un utilizzo cost-effective delle risorse comuni.

Siamo tuttavia consapevoli del divario che esiste tra la teoria e la pratica in questo contesto. Ne sono testimoni i pazienti adulti e pediatrici che vivono realtà molto diverse nelle varie aree del nostro paese.

Questa iniziativa europea, promossa da European Nutrition for Health Alliance ed European Society of Parenteral and Enteral Nutrition, in atto da qualche anno con il coinvolgimento di 19 paesi europei, vuole unire tutte le forze verso un ambizioso obiettivo comune: Optimal Nutritional Care for All (ONCA). Questo risultato si potrà ottenere solo se saremo in grado di garantire screening e valutazione dello stato nutrizionale in maniera sistematica, al fine di identificare precocemente tutti i pazienti a rischio di malnutrizione o malnutriti, meritevoli di una terapia nutrizionale tempestiva, appropriata, costo-efficace e di qualità, sia in ospedale sia sul territorio (case di cura, RSA, domicilio).  

SINPE (Società Italiana di Nutrizione Artificiale e Metabolismo) aderisce a questa iniziativa conferendo autorevolezza e professionalità plurime al team italiano che garantirà una forza d’azione nuova in tutti gli aspetti di questa battaglia che ci vede così, uniti per obiettivi comuni.